Oggi la famiglia è in forte crisi e le unioni sempre più precarie. La mancanza di tempo, di dialogo e le preoccupazioni, tolgono spesso quelle energie che dovrebbero essere destinate a rafforzare il nucleo familiare per impedire che alla fine ci si ritrovi estranei e soli proprio al suo interno (7 persone su 10 infatti si sentono sole anche se in coppia).
Le nuove dinamiche sociali mettono a dura prova l’unità famigliare ed i valori in essa contenuti. Cresce il numero dei divorzi e delle separazioni, aumenta la fragilità dei legami tra genitori e figli. Carriera ,attività extra lavorative, problemi sentimentali occupano la vita degli adulti mentre i bambini crescono sempre più soli ed insicuri.
Il male degli italiani? La solitudine che purtroppo oggi colpisce anche in famiglia.
Mamme e papà rispondono ad un sondaggio: farsi ascoltare dai figli resta il problema più difficile.
Figli che non ascoltano e genitori che delegano il loro compito di educatori.
Nell’ambito del vasto programma di ricerca sulle nuove opportunità di Welfare per la famiglia, si intende approfondire il rapporto tra adolescenti e falsi miti.
Che cosa è più importante, oggi, per un adolescente? Il gruppo degli amici. Essere accettati, amati, rispettati, ammirati dagli amici costituisce la base dell’autostima, della fiducia in sé. E’ il paradigma del proprio valore. E’ motivo di gioia profonda sentirsi accolti, cercati, invitati.
Sempre piu' italiani, 7 su 10, si sentono soli anche se hanno a fianco la dolce meta'. Oggi, infatti, la solitudine colpisce anche in famiglia, colpa soprattutto dell'abbandono dei modelli tradizionali e della vita frenetica.
«I genitori non possono comunicare solo ordini di servizio»
In aumento rispetto al 2003: le donne sono le vittime più numerose. La maggior parte degli omicidi e' avvenuta con arma da fuoco.
E’ proprio vero, crescere è difficile. CI SIAMO detti: oggi noi parliamo di noi perchè da qualche tempo brutte storie di ragazzi riempiono le pagine dei quotidiani,mettendo in evidenza un forte disagio nel mondo degli adolescenti. Tutti sanno che la nostra è un’età difficile, ma non tutti si comportano da bulli o diventano emarginati. Molti, però, soffrono di solitudine.
Roma, 20 nov.’04 - Ieri tre vite spezzate. Tre giovani hanno detto 'no' alla vita. Due ragazzi, un 20enne e una ragazza di 19 anni, si sono buttati in serata sotto i binari di un treno sulla linea Firenze - Pisa
Trascorrono la maggior parte della giornata in compagnia, impegnati in mille diverse attivita': palestra, corsi di nuoto, di musica o di inglese. Eppure si sentono tremendamente soli. Anche a scuola, tra maestre e compagni.
La tentazione dei genitori e della scuola di nascondere paure e colpe rimane forte. «Anche comprensibile» dice Maria Rita Parsi, che con il suo lavoro di psicologa ha riempito di adolescenti difficili la sua vita
Professori distratti, famiglie infelici e nuove povertà: la tristezza giovanile in cifre.
Soli, si muore. Tra i problemi emergenti dell'età anziana, stanno assumendo particolare rilievo l'incremento degli stati di solitudine ed i fenomeni di abbandono a domicilio.